Rui Borges: Gyökeres sarà "felice" se non se ne va

"È il miglior attaccante d'Europa, e i suoi numeri lo dimostrano. Sarà attraente [per altri club], ma ha delle clausole. E credo che, se non lascerà lo Sporting, sarà molto felice qui", ha detto l'allenatore dei biancoverdi in conferenza stampa ad Alcochete.
Negli ultimi mesi, è emerso che diversi club europei sono interessati ad ingaggiare Viktor Gyökeres, che ha segnato 62 gol in 57 partite in questa stagione, tra campionato (39), Coppa del Portogallo (quattro), Coppa di Lega (quattro), Champions League (sei) e anche per la nazionale svedese nella Nations League (nove).
Oltre all'attaccante, Borges ha ammesso che "è difficile" dare "garanzie" sulla continuità di tutti i giocatori della 'spina dorsale' dei due volte campioni nazionali, ma ha detto di credere che "se non tutti, gran parte della squadra rimarrà per la prossima stagione".
"Credo, ne sono certo, che se non tutti, almeno gran parte del gruppo rimarrà. Questa è stata anche la politica del club negli ultimi anni e i risultati ottenuti ne sono una chiara dimostrazione", ha commentato l'allenatore dello Sporting.
Prima che Rui Borges parlasse della prossima stagione, il centrocampista Hjulmand aveva già dichiarato ai giornalisti dell'Academy dello Sporting che "è sempre difficile per un giocatore parlare del futuro", ma l'allenatore è anche convinto che non perderà il suo capitano.
"È chiaramente indispensabile, ma ha un contratto con il club, quindi sono tranquillo da questo punto di vista. Inoltre, da tutto quello che abbiamo discusso, penso che sia un giocatore legato allo Sporting, a cui piace molto lo Sporting e che è felice", ha riassunto Rui Borges.
L'allenatore dello Sporting ha parlato del futuro della squadra durante l'anteprima della finale della Coppa del Portogallo, contro il Benfica.
Lo Sporting affronterà domenica il Benfica nella finale di Coppa del Portogallo, in programma alle 17.15 all'Estádio Nacional di Oeiras e arbitrata da Luís Godinho, della federazione Évora.
La squadra guidata da Rui Borges punta ad aggiungere la competizione "regina" del calcio portoghese al titolo di campione nazionale vinto sabato, per ottenere la "doppietta" che sfugge ai "leoni" dal 2002.
Per raggiungere la finale della Coppa del Portogallo, i due volte campioni nazionali hanno lasciato alle spalle il Portimonense (2-1, in trasferta) della II Liga, l'Amarante (6-0, in casa) della III Liga, il Santa Clara (2-1, dopo i tempi supplementari, in casa), il Gil Vicente (1-0, in casa) e il Rio Ave (2-0 in casa e 2-1 in trasferta), gli ultimi tre nella principale serie competitiva nazionale.
Il Benfica, detentore del record di vittorie nella competizione con 26 trofei vinti, giocherà la partita decisiva per la 39a volta, contro lo Sporting, che è in finale per la 31a volta, alla ricerca del suo 18° titolo.
Sarà l'ottava finale tra Benfica e Sporting, la prima dopo il tragico scontro segnato dalla morte di un tifoso dello Sporting colpito da una 'lucentissima' sparata da un tifoso degli 'encarnados', nella stagione 1995/96.
observador